Secondo quanto riportato su Sport Bild, tra Pep Guardiola ed il club di Monaco di Baviera, sin dall’inizio del rapporto lavorativo, non sarebbero mancati motivi di contrasto, dovuti alle divergenze di idee tra il tecnico ed il club.
Il Bayern Monaco, una delle squadre più forti al mondo, ha sempre guardato con estrema oculatezza al bilancio, non permettendosi i fasti di mercato che altri grandi club europei hanno ostentato negli ultimi anni, basti pensare che la scorsa estate il Manchester City ha speso circa 80 milioni di euro per De Bruyne. Guardiola, invece, chiedeva che il club fosse disposto a spendere di più sul mercato per poter acquistare i calciatori che lui aveva indicato, cosa a quanto pare disattesa proprio per motivi di equilibrio di bilancio. Questa diversa filosofia avrebbe portato più volte allo scontro fra lui e il club quando, in questi due anni e mezzo, c’era da fare un piano per il mercato. Secondo la testata sportiva tedesca i casi spinosi sarebbero almeno cinque.
Prima ancora di sedersi sulla panchina bavarese, Pep chiese l’acquisto di Suarez eppure la società decise di confermare Mandzukic, che con Guardiola si trovò particolarmente male.
Un “doppio” caso, più intricato, riguarda Kroos che aveva chiesto un ritocco dell’ingaggio, caldeggiato da Guardiola che riteneva il calciatore fondamentale per la crescita del club, ma in società non erano d’accordo ed il centrocampista fu ceduto per 30 milioni al Real Madrid, sostituito da Xabi Alonso, del quale lo stesso Guardiola aveva chiesto l’acquisto quando lo spagnolo era in scadenza di contratto e sarebbe potuto così arrivare a parametro zero. Ma in quella occasione il Bayern, che aveva ancora Kroos in rosa, tentennò e Xabi rinnovò quindi con il Real e venne, poi, preso per 10 milioni, soldi che secondo l’allenatore si sarebbero potuti spendere in altro modo.
Il quarto scontro riguarda Neymar: era lui il grande acquisto che Guardiola avrebbe voluto ritrovarsi al Bayern appena arrivato. Venne invece preso Mario Götze, molto più economico e soprattutto già conoscitore della Bundesliga. Con il match winner della finale mondiale 2014, però, Pep non ha mai avuto un ottimo rapporto.
Infine, ecco l’acquisto di Vidal: Guardiola avrebbe preferito che si spendessero dei soldi per un terzino destro, in modo da poter confermare Lahm a centrocampo, ritenendolo l’unico in grado di capire i suoi schemi, ma ancora una volta la società ha deluso le sue aspettative.
Cinque discussioni di mercato che hanno portato alla rottura che non porterà particolari problemi ad entrambe le parti. Guardiola è nella lista dei desideri dei più grandi club europei, soprattutto di quelli disposti a spendere sul mercato, mentre il Bayern Monaco avrebbe già trovato un accordo per affidare la panchina a Carlo Ancelotti dalla prossima stagione.
